
Il marito spione aveva piazzato una “cimice” nell’auto della moglie. Voleva accertarsi di quel di cui sospettava e così, una volta ascoltato l’audio della registrazione, si accorse che nell’auto la moglie trascorreva minuti bollenti con l’amante. Non fu una sorpresa, semmai quel documento serviva al marito per avere qualche vantaggio durante la causa di separazione che era già in corso. Il problema è che la registrazione che conteneva l’ansimare proibito e le effusioni amorose dei due che ci davano dentro è stata oggetto di denuncia.
Continua a leggere Moglie con l’amante :microspia marito sorveglia l’auto a distanza